Diario

Della Calabria, del cibo e del mare

Non c’è niente da fare: la domenica è fatta per mangiare e noi calabresi questo concetto ce lo abbiamo inscritto nel dna.

Il caldo secco e deciso di questa domenica di inizio giugno mi riporta con la mente a quando, ancora bambina, si aspettava la domenica per andare a mare con tutta la famiglia. Nonostante io adorassi il mare (e lo adoro tuttora) era veramente una tortura, e i miei concittadini capiranno sicuramente il perché.

Tra la preparazione del pranzo, dei panini, delle borse frigo non si arrivava mai in spiaggia prima delle 11:30; i primi 20 minuti si impiegavano per… montare l’accampamento, dopodiché… un bagnetto veloce e poi subito a mangiare sotto l’ombrellone, perché “troppo sole fa male e poi il mare fa venir fame!”. Tanto era solo uno “spuntino”: insalata di riso, pasta fredda, gateaux, panini con la parmigiana… solo uno spuntino.

Risultato: per poter finalmente rientrare in acqua bisognava aspettare almeno 3 ore. Era una pena vedere le spiagge piene di bambini sconsolati e frementi, che desideravano l’acqua con la stessa forza con cui la sirenetta aveva agognato, invece, la terraferma.

“Posso entrare?” “…e ora?” “…e ora?” “…posso entrare fino alle caviglie?” “Posso entrare fino alle ginocchia?”, una scena pietosa. E io tutta questa sofferenza la ricordo bene, e ancora oggi, dopo tanti anni, me la porto dentro.

Perciò, in questa bellissima e caldissima domenica di inizio giugno, ho inconsciamente deciso di vendicarmi sui miei ospiti, preparando questa esageratissima e pantagruelica colazione! Dovranno attendere almeno 6 ore prima di entrare in acqua, perciò, se per caso hanno intenzione di andare a mare… beh, tanto vale cambiare programma!

Buonissima domenica a tutte/i voi, di mare o di abbuffate, mi raccomando, o l’una o l’altra cosa però, che a volerle fare entrambe poi si soffre… ah, se si soffre!!!

Ps: In effetti non era poi questa grande tragedia… forse, oltre alle abbuffate domenicali, noi calabresi abbiamo inscritta nel dna anche l’esagerazione 😉 Ciao!

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