Storia

La nostra storia parte IV: I moti di Reggio; Tia Pina se fué p’al norte

(…segue). E arrivarono poi gli anni ’70, e di nuovo questa città e questo quartiere si trovarono drammaticamente coinvolti in una storia più grande. Gli avvenimenti noti come “moti di Reggio” sono estremamente complessi da raccontare e la loro interpretazione è ancora controversa. In seguito ad un periodo di intense proteste popolari e alla decisione del governo centrale di sedare le rivolte inviando l’esercito, fu di nuovo guerra.

Il quartiere in cui ora ci troviamo fu uno dei più coinvolti: coprifuoco, barricate, camionette militari e carri armati segnavano il passare dei giorni. In quei mesi di pura follia, il rione insorse e proclamò la nascita di due Repubbliche Autonome: la Repubblica di Sbarre, nera, e la Repubblica dei Ferrovieri, rossa.

La guerriglia non durò molto e, pur lasciando ferite indelebili in questa città, si poté tornare alla normalità. Zia Pina, stabilitasi nel frattempo a Roma, scrisse in tal modo una pagina di un’altra storia tipicamente nostrana: storia di emigrazione, di distacco, di viaggi in cerca di fortuna, di nostalgie perenni e nessun ritorno. (Continua…)

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